PARMA
Una sequenza ininterrotta di tableau vivant, passati dagli uni agli altri con movimenti lenti, impercettibili. Un tempo cristallizzato, quello scandito dal regista Lev Dodin, che ha fatto dei personaggi dell’opera Luisa Miller le vittime sacrificali della lotta tra il bene e il male,
Copia e incolla questo URL nel tuo sito WordPress per farne l'embed
Copia e incolla questo codice nel tuo sito per farne l'embed